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Tutto inizia con un topo morto, quando il giovane presidente della Comunità Autonoma delle Baleari ne riceve uno chiuso in una bara di piombo. Forse è solo la rabbia di un cittadino, o la vendetta di un avversario politico, ma con quello che succede – il miracolo economico della moltiplicazione degli aeroporti, degli ippodromi sul mare, delle strade è ormai solo un ricordo – un nemico potrebbe nascondersi in chiunque.
Qualcuno ha definito Maiorca come la Sicilia senza morti, ma fino a quando? Quando dai topi si passerà agli uomini? Nell’opera di Frontera Maiorca è una metafora del mondo, dove avidità e corruzione sono assurte a regole sociali; e mentre continuano ad arrivare cadaveri di uomini e di topi, c’è chi andrà a caccia della verità, inconsapevole del prezzo richiesto.

Sicilia senza morti è un noir mediterraneo ricco di colpi di scena, la cui forza risiede nel saper raccontare i sistemi di corruzione che, a Maiorca come nel resto del mondo, legano politica ed economia, e in cui anche il senso di giustizia finisce per avere lo stesso nauseabondo olezzo di un topo morto.

Sicilia senza morti

€ 17,50Prezzo
  • Guillem Frontera (Ariany, 1945) è uno scrittore di narrativa, editorialista e saggista d’arte. Fa parte della generazione di scrittori catalani degli anni ’70 e ha iniziato la sua carriera come poeta. Tuttavia, ha rapidamente cominciato a pubblicare opere di narrativa, guadagnandosi riconoscimenti come romanziere critico con opere come Els carnissers (1968), Tyrannosaurus (1977), La ruta dels cangurs (1979) e Sicília sense morts (2015). La sua raccolta di racconti più acclamata, La mort i la pluja, ha vinto il Premio Mercè Rodoreda nel 2007 e il Premio della critica Serra d’Or nel 2009.
    Frontera ha, inoltre, forti legami con il mondo dell’arte: ha ricoperto il ruolo di direttore della Gran enciclopèdia de la pintura i l’escultura a les Balears, organizza esposizioni, scrive cataloghi e collabora frequentemente con la stampa. Alcuni dei suoi articoli, che riflettono la sua prospettiva, sono stati raccolti e pubblicati in L’art i la vasa (2009). Il suo romanzo L’adéu al Mestre (2013) presenta, in forma narrativa, una critica alla speculazione nel campo dell’arte e offre una riflessione sul tumulto causato dal fenomeno di Miquel Barceló.

  • Traduzione di: Ilia Pessoa
    Data di pubblicazione: 23 gennaio 2025
    ISBN: 9791281572058
    Pagine: 272

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